FAD
Il cateterismo venoso, sia esso periferico o centrale rappresenta uno dei dispositivi fondamentali nel trattamento del paziente critico, chirurgico, oncologico, internistico che necessita di cure a medio – lungo termine. L‟impianto, può determinare, un serio rischio di complicanze infettive locali e sistemiche, quali infezioni locali del sito, CRBSI, trombo-flebiti settiche, endocarditi ed altre infezioni metastatiche (es. ascesso polmonare, ascesso cerebrale ecc). I criteri che portano alla decisione di impiantare un catetere venoso centrale spesso non sono predefiniti e non c’è un atteggiamento proattivo, come le valutazioni di costo-efficacia imporrebbero, ma si giunge alla decisione perché il patrimonio venoso periferico non è più utilizzabile o addirittura perché la richiesta muove dai pazienti. Anche relativamente alla scelta della tipologia di accesso venoso centrale non sembra esserci un percorso basato sulle evidenze scientifiche o su linee guide. La valutazione o assessment di tutti gli elementi deve indirizzare la scelta verso il dispositivo per l’accesso vascolare meno invasivo, con la maggiore possibilità di svolgere le finalità per cui si è reso necessario, per il tempo richiesto, con il minor numero possibile di inserimenti e soprattutto con il minor rischio di complicanze ad esso correlate. Il campo degli accessi venosi sta attraversando una vera e propria rivoluzione; un tempo ne erano protagonisti coloro che possedevano le migliori doti tecniche, la migliore manualità, oggi le scelte legate all’accesso vascolare sono scelte strategiche che coinvolgono professionisti sanitari appositamente preparati, in grado di valutare interazioni complesse e di lavorare in team multidisciplinari. Risulta forte il bisogno culturale, non solo per quanto riguarda gli aspetti tecnici, ma anche per l’esecuzione delle prestazioni della pratica clinica quotidiana nel rispetto delle raccomandazioni previste dalle linee guida pubblicate ed elaborate da enti e istituzioni pubblici e privati, e dalle società scientifiche e dalle associazioni tecnico-scientifiche riconosciute
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